2 aprile 2022
Gli italiani guardano con fiducia alla fine dello stato di emergenza in vista dell’estate, pur esprimendo per il momento una posizione molto razionale: per il 58% la situazione è oggi meno preoccupante, ma è preferibile restare prudenti. La pensa diversamente un terzo dei cittadini, convinto che il peggio sia passato e che si possa tornare pienamente alla vita di prima.
È quanto emerge dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis. Analogo appare l’atteggiamento dell’opinione pubblica sulle mascherine: dando ormai per acquisita la fine dell’obbligo all’aperto, il 63% degli italiani ritiene, prudentemente, che sia ancora troppo presto per eliminarle definitivamente a fine aprile anche nei luoghi al chiuso, nella convinzione che sarebbe preferibile mantenerla, ad esempio nei trasporti, a scuola o nei supermercati, fino ad una maggiore riduzione dei contagi.
Gli italiani non dimenticano lo sforzo dei medici
“Nel loro bilancio su due anni di pandemia – spiega il direttore di Demopolis, Pietro Vento – gli italiani non dimenticano gli sforzi di medici e infermieri per far fronte alla pandemia: il 75% promuove i centri vaccinali, 2 su 3 esprimono una valutazione positiva sulle strutture ospedaliere. Bocciata invece la medicina territoriale che è apparsa poco in grado di fronteggiare l’emergenza“.
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