Il melograno, tipico frutto mediterraneo, in abbinamento a vitamine del gruppo “B” e “C” risulta efficace nel combattere l’affaticamento prolungato e a breve termine. Questo, il risultato di uno studio preliminare realizzato dall’Università Federico II di Napoli. Ne parliamo con Maria Daglia, docente di Chimica degli Alimenti dell’Università di Napoli che ha condotto lo studio.
AFFATICAMENTO: COS’È E QUALI SONO LE CAUSE?
L’affaticamento è una sensazione che colpisce molti individui, ma che può manifestarsi in diverse forme. In circa il 30% della popolazione, l’affaticamento si presenta come un evento occasionale, ma in altri casi può diventare prolungato, persistendo nel tempo anche quando si riposa. Quando l’affaticamento prolungato dura per oltre 6 mesi e invalida fortemente il soggetto, si parla di affaticamento cronico.
L’affaticamento può ridurre significativamente la qualità della vita, interferendo con le attività quotidiane e lavorative. Molti individui che soffrono di affaticamento cronico hanno difficoltà a svolgere le loro attività quotidiane e ricreative, rendendo difficile la loro vita.
Sebbene non ci siano evidenze concrete che dimostrino una maggiore esposizione di una parte della popolazione rispetto all’affaticamento, la letteratura scientifica suggerisce che lo stress, sia fisico che mentale, possa essere una delle cause dell’affaticamento prolungato e cronico.
Ad esempio, lo stress fisico causato da un’intensa attività sportiva o da un lavoro fisico pesante può indurre una forma di affaticamento prolungato. Lo stress mentale, causato da problemi di lavoro, preoccupazioni per la propria salute o problemi familiari, può anche essere una causa di affaticamento prolungato.
COME IL MELOGRANO PUÒ MIGLIORARE LA SALUTE?
Il melograno è una pianta dalle proprietà terapeutiche uniche, apprezzata in tutto il mondo per la sua capacità di migliorare la salute dell’organismo. L’estratto di melograno è un ingrediente comune negli integratori alimentari, grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Secondo il decreto ministeriale del 10 agosto 2018, il melograno è stato sottoposto ad un’analisi mediante una tecnica cromatografica accoppiata alla spettrometria di massa, che ha permesso di identificare il vero e proprio profilo metabolico del frutto.
Tra i principali componenti del melograno, ci sono dei composti ad attività polifenolica, che hanno mostrato un’attività antiossidante e antinfiammatoria. Diversi studi hanno dimostrato che la fatica cronica può essere una delle cause di una cattiva qualità della vita. Assumere un estratto che contiene questi composti potrebbe essere di grande aiuto per contrastare questi disturbi.
Recentemente, è stato condotto uno studio su un campione di consumatori, che hanno assunto l’integratore per un mese. I risultati hanno dimostrato che tra il tempo zero, ovvero il momento in cui i soggetti si sono presentati in farmacia richiedendo un integratore per migliorare il loro stato di salute, e il tempo uno, dopo un mese di assunzione dell’integratore, vi è stata una differenza statisticamente significativa. In pratica, la popolazione studiata ha presentato un miglioramento della propria condizione fisica e una riduzione della fatica.
Non è possibile individuare una percentuale di risponditori e non risponditori all’integratore, ma è stata dimostrata una differenza statisticamente significativa tra il tempo zero e il tempo uno.
I risultati di questo studio preliminare sono promettenti e sono stati la base per la progettazione di uno studio clinico condotto da medici abilitati alla sperimentazione clinica. L’obiettivo dello studio è di confermare i risultati preliminari e di individuare ulteriori proprietà benefiche del melograno.
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
Secondo un’indagine di mercato condotta su un campione di persone, nessuno ha riportato effetti collaterali o controindicazioni nell’utilizzo di un integratore alimentare a base di melograno e vitamine del gruppo B e C per combattere la sensazione di stanchezza e fatica.
Inoltre, l’istituto superiore di sanità ha messo a punto un modulo per la segnalazione degli effetti avversi da parte di estratti vegetali ed integratori alimentari, ma nessuno dei soggetti coinvolti nell’indagine ha dichiarato di averne bisogno.
Il melograno, noto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, combinato con le vitamine del gruppo B e C, è stato suggerito come un possibile aiuto per mitigare la sensazione di stanchezza e fatica. Tuttavia, è importante notare che gli integratori alimentari sono alimenti e sono destinati alla popolazione in buono stato di salute. Pertanto, i criteri di esclusione per gli studi futuri includeranno soggetti che presentano patologie o fatica cronica prolungata.
In generale, le vitamine sono nutrienti essenziali per il nostro organismo, in quanto intervengono nei processi metabolici. La carenza di vitamine può causare fatica e, in alcuni casi, anche patologie.
In conclusione, l’utilizzo di un integratore alimentare a base di melograno e vitamine del gruppo B e C sembra essere sicuro e privo di controindicazioni, tuttavia è sempre importante consultare un medico prima di assumere qualsiasi tipo di integratore alimentare o nutrizionale.
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