La terapia ormonale per la cura dei tumori, come funziona? Ne parliamo con Sandro Barni, membro del consiglio direttivo CIPOMO, il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri.
LA TERAPIA ORMONALE PER IL TRATTAMENTO DEI TUMORI: EFFICACE ED ESSENZIALE
La terapia ormonale per il trattamento dei tumori è diventata una pratica comune negli ultimi anni. Questa forma di trattamento è utilizzata per curare alcuni tipi di tumori, come i tumori della mammella e della prostata. La terapia ormonale si basa sulla modifica dello stato ormonale del paziente per impedire la crescita del tumore.
Il nostro organismo produce una vasta gamma di ormoni, come gli ormoni della tiroide, degli ovaie, degli ipofisi e del testicolo. Questi ormoni regolano l’andamento fisiologico del nostro corpo e sono essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Tuttavia, in alcune situazioni particolari, può verificarsi la comparsa di tumori. La terapia ormonale consiste nel modificare lo stato ormonale del paziente per curare questi tipi di tumori.
I tumori della mammella e della prostata sono quelli che maggiormente incidono sulla popolazione, sia in termini di diffusione che di numero. I tumori della mammella sono molteplici e oggi è possibile caratterizzarli anche dal punto di vista molecolare. Una grande parte di questi tumori è di tipo sensibile, ovvero crescono grazie al supporto ormonale normale della donna.
Pertanto, se si riesce a trovare dei farmaci che sostituiscono questi ormoni, questi vanno a riempire i recettori presenti sulle cellule del tumore, impedendo la loro moltiplicazione. Altri farmaci di tipo ormonale, invece, sono in grado di eliminare del tutto la produzione degli estrogeni a livello periferico o a livello degli organi che li producono.
TUMORI ALLA PROSTATA
Per quanto riguarda i tumori della prostata, questi hanno la loro origine nella produzione di testosterone. Pertanto, se si utilizza una terapia ormonale che impedisce la produzione di questo ormone, il tumore non cresce più.
La terapia ormonale può essere utilizzata in una vasta gamma di situazioni. Ad esempio, può essere utilizzata per contrastare un tumore, in caso di recidiva, ma anche in altre situazioni. Oggi si parla molto delle terapie target o di terapie intelligenti, che vanno a colpire solo i bersagli cellulari specifici, senza danneggiare le cellule normali. Questo tipo di terapia si è dimostrato molto efficace nel trattamento di alcune forme di tumore.
LA TERAPIA ORMONALE PER IL TRATTAMENTO DEI TUMORI: QUANDO È INDICATA?
La terapia ormonale rappresenta una delle principali opzioni terapeutiche per il trattamento dei tumori che presentano recettori ormonali. In particolare, questo tipo di terapia viene utilizzata soprattutto per il tumore alla mammella e per quello alla prostata, due tra le neoplasie più diffuse a livello mondiale.
Agisce inibendo la produzione o l’azione degli ormoni che stimolano la crescita di alcune tipologie di tumori. Questo tipo di terapia è spesso utilizzato per il trattamento dei tumori che presentano recettori ormonali, come appunto quelli alla mammella e alla prostata.
Per capire meglio come funziona la terapia ormonale, è importante sapere che le cellule tumorali che presentano recettori ormonali dipendono dagli ormoni per la loro crescita. In particolare, nella maggior parte dei casi, i tumori alla mammella sono sensibili agli estrogeni, mentre quelli alla prostata sono sensibili al testosterone. La terapia ormonale agisce proprio su queste sostanze, bloccando la loro azione o riducendone la produzione.
COME VIENE SOMMINISTRATA LA TERAPIA ORMONALE?
In genere, la terapia ormonale prevede l’utilizzo di farmaci che possono essere somministrati per via orale o per via intramuscolare. La scelta del farmaco e della modalità di somministrazione dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia di tumore, lo stadio della malattia e le condizioni generali del paziente.
QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI?
Come per ogni tipo di terapia, anche la terapia ormonale presenta alcune controindicazioni e possibili effetti collaterali. Tuttavia, è importante precisare che le controindicazioni sono molto limitate, soprattutto se si tiene conto del fatto che la terapia ormonale viene utilizzata solo nei tumori che presentano recettori ormonali.
Tra le controindicazioni più comuni troviamo la presenza di allergie o intolleranze ai farmaci utilizzati per la terapia ormonale, ma anche la presenza di altre patologie che potrebbero essere aggravate dalla terapia, come ad esempio l’osteoporosi.
In generale, però, la terapia ormonale rappresenta una delle forme di trattamento meno invasiva e più efficaci per il trattamento dei tumori che presentano recettori ormonali.
Aggiungi un commento